Stampanti Etichette

Cosa sono le etichette antimanomissione per stampante laser. Le etichette antimanomissione, o antieffrazione, sono un tipo di etichetta progettata per garantire l’integrità e la sicurezza dei prodotti, così da impedire la contraffazione e la manomissione. Si dividono in 3 tipologie: PVC distruttibile: si spezzettano quando si tenta di rimuoverle; Etichette con pre-tagli di sicurezza ai bordi: si rompono se vengono rimosse; Void: contrassegnano il prodotto con la scritta “void” ogni volta che...

Per stampare etichette adesive si può usare una normale stampante che stampi anche su carta adesiva (e in tal caso consigliamo di riferirsi al manuale della stampante specifica di cui si è in possesso), oppure utilizzare una stampante termica per etichette che si serva di un procedimento di stampa termica indiretta a trasferimento termico.

Breve guida al corretto smaltimento dei consumabili per stampanti per etichette. I toner, le cartucce a inchiostro, i ribbon, tutti consumabili per stampanti per etichette, sono considerati dalla legge rifiuti speciali, a loro volta suddivisi in pericolosi e non, per cui sono previsti obblighi differenti. Il parametro per riconoscere la natura del rifiuto è dato dal codice CER (Catalogo europeo), fornito dalla società produttrice del consumabile: se pericoloso sarà presente un asterisco.

Le caratteristiche principali di cui tener conto quando si ha l’esigenza di acquistare una stampante termica per etichette sono: 1) La larghezza della bocca di stampa. 2) La risoluzione, misurata in DPI. 3) La velocità. 4) La connettività USB, Wi-Fi e Bluetooth. 5) La resistenza: secondo l'uso che se ne intende fare, si scelgono stampanti desktop o industriali. 6) I supporti

Quali sono le migliori stampanti laser per etichette? La scelta di stampanti laser per etichette risponde alle problematiche logistiche e di vendita di molti settori, essendo l’etichettatura la fase centrale dell’identificazione di un prodotto, dalla produzione al consumatore finale.

Le etichette adesive in bobina si adattano a molte destinazioni d'uso per la personalizzazione e il confezionamento di prodotti, confezioni e imballi, come ad esempio: Etichette alimentari, Etichette per bevande, Etichette per barattoli, Etichette per packaging e pacchi, Etichette con dati variabili, Etichette di sicurezza.

Quali sono le stampanti per etichette a trasferimento termico? In molti settori professionali, nei centri logistici e nei grandi uffici, è frequente l’utilizzo delle stampanti per creare etichette, report e biglietti. Tuttavia l’alto volume di stampe richiesto fa lievitare i costi e ha un forte impatto ambientale. Ecco allora che le stampanti termiche rappresentano una valida ed efficace soluzione.  Le stampanti termiche infatti hanno un grande vantaggio nei confronti di quelle laser o a...

Cosa sono le etichette termiche? Le etichette termiche, dette anche comunemente "etichette in carta chimica", si possono stampare solo grazie al calore sprigionato della testina termica della stampante. Rappresentano la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili, come codici a barre, ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione, e si possono acquistare pretagliate, a rotolo continuo o a bobine di varie misure.

Quali sono le migliori stampanti industriali per etichette? Le stampanti industriali per etichette sono stampanti termiche che hanno un enorme vantaggio rispetto alle stampanti laser o a inchiostro: imprimono la grafica sulla carta in modo veloce e professionale. Esistono 2 tecnologie per la stampa termica, ed entrambe  permettono d’imprimere scritte, codici, simboli, e quant'altro, su etichette di diversi materiali.

Quali sono le caratteristiche tecniche essenziali da conoscere per scegliere la migliore stampante di etichette adatta alla tua azienda?

Cosa sono le stampanti termiche per etichette. Si definisce stampante termica un dispositivo capace d’imprimere un’immagine grafica di qualsiasi natura grazie alla presenza di una testina composta da resistenze termiche. Nel momento in cui la testina viene riscaldata, imprime l’immagine sulla carta, utilizzando il calore e non l’inchiostro: si tratta pertanto di una vera e propria bruciatura su carta.